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Rigore ed Espansione

Senza ordine nei conti e nella parte operativa dell’azienda, non si va da nessuna parte.
Se non sappiamo monitorare la redditività con una prospettiva analitica, se non ci sono attribuzioni di responsabilità organizzative puntuali nella generazione dei costi, non si considerano i vincoli al fattore tempo nella produzione e nella fornitura, non si riflette su scenari e necessarie scelte di investimento attraverso simulazioni, non si monitora il proprio fabbisogno finanziario al di là dell’istinto, è impossibile pensare di andare distante nel mercato globale.

Così come, se non mettiamo razionalità ed equilibrio nella struttura organizzativa e nell’architettura delle informazioni in azienda, se non consolidiamo i repositori, non custodiamo il dato con proprietà, non avremo in azienda mai un controllo degno di tale nome.

rigore

Oggi più che mai non c’è ordine, senza il rigore dei sistemi informativi. E senza rigore il mercato ti declassa: non ti dà credito. Ma per costruire un delta positivo nel tempo, mediamente superiore alla concorrenza, marcare gli elementi di distinguo, sostenere il vantaggio competitivo, occorre un’altra condizione. Quella espansiva.

L’espansione chiama in causa la conoscenza del cliente, quella vera, approfondita. Che distingue tra prospect e account. Che analizza, classifica e segmenta, con i relativi attributi.
E prevede. Consente di suggerire argomenti di confronto contestuali, stimolanti. Crea le condizioni per il governo pro-attivo i suoi comportamenti.

Gli elementi, i passaggi che ci legano al cliente devono inserirsi come attanti in un intreccio narrativo coerente, intriguing, generatore di senso.
Il prezzo, la suddivisione del margine tra gli intermediari del valore, le scontistche, rispondono a ordini di coerenza nel mercato globale, declinabili a seconda della composizione della catena del valore. Le campagne sono momenti che aiutano a catturare, suscitando interesse, affezione.
Su canali diversi integrati. L’ascolto porta nel tempo del sogno, quello qualitativo. E’ spunto coesivo, di complicità. In stretta correlazione, la comunicazione si sostanzia nel binario dei contenuti. A doppio senso. Promana l’energia valoriale aziendale, la sua filosofìa, la visione. E’ momento di fascinazione. Offre il fianco all’influenza della terza parte fiduciaria: esperta, indipendente, ma non sconosciuta. Dall’altra raccoglie, chiede spunti, per progettare prodotti e servizi sensemaking,

Se (e solo se) agiamo con attenzione, senza trascurare parti di questo ragionamento, creiamo le premesse per un’azione di sviluppo organico, alimentiamo la crescita. ERP sta a rigore, come CRM e social CRM diving stanno ad espansione. E la lettura analitica del cliente, la magìa nella scelta di modelli statistici calzanti, interpretativi dei numeri aziendali, sono il rasoio della logica. Che alberga tra i due. E consente alle organizzazioni che utilizzano questi strumenti di guardare oltre. Con serenità. Sorridendo.

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